Paolo Borsellino “rivivrà” al Cortese attraverso le parole di Ruggero Cappuccio

Mercoledì 9 febbraio alle ore 15,30, nell’aula magna del Liceo Scientifico Statale “Nino Cortese” di Maddaloni, gli studenti delle classi del triennio incontreranno lo scrittore Ruggero Cappuccio, già vincitore del premio Vittorini e del premio Napoli con il romanzo “Fuoco su Napoli”. Drammaturgo, sceneggiatore di numerose pellicole cinematografiche e direttore artistico del Napoli Teatro Festival dal 2016, Ruggero Cappuccio è autore di “Paolo Borsellino essendo Stato” (Milano, Feltrinelli, 2019) in cui la narrazione si concentra sugli ultimi istanti di vita del famoso magistrato. Con gli studenti del “Cortese”, lo scrittore discuterà proprio di quest’opera, i cui temi sono la lotta contro la criminalità organizzata, la storia del pool di magistrati che ha istruito il maxiprocesso alla mafia, ma anche e soprattutto l’amore per la propria terra, per la propria famiglia, per il nostro Paese, nonostante la solitudine e l’ostruzionismo che hanno circondato a lungo la figura di Borsellino, come quella di Giovanni Falcone. 

Nel 2004 Agnese Borsellino dichiarò che nelle parole di Ruggero Cappuccio si concretizzava la resurrezione spirituale di suo marito Paolo. Anche per questo, da quindici anni, il testo del monologo di Cappuccio viene proposto in letture pubbliche a cura di magistrati e di attivisti antimafia, messo in scena nei maggiori teatri italiani, traposto da Rai Uno e da Rai Storia in forma di docu-film, per la regia e l’interpretazione dello stesso scrittore. Il 9 febbraio prossimo, Paolo Borsellino rivivrà al “Cortese”.

 

Rigraziamo per la locandina Stefania Carfora della IV E.