Una fiaccola per un mondo di legalità e pace

Stamane, nell’aula magna del Liceo Scientifico “Nino Cortese”, si è svolto, alla presenza di una folta rappresentanza di studenti, un incontro dal titolo “Una fiaccola per un mondo di legalità e pace”.

L’ iniziativa, coordinata dalla prof.ssa Maria De Lucia e dai rappresentanti d’istituto, rientra nei “Cento passi verso il 21 Marzo”, ovvero la XXVII giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. 

Sono intervenuti Carmela De Lucia dell’associazione Libera Caserta e Filiberto Imposimato, figlio di Franco Imposimato, barbaramente ucciso dalla mafia l’11 ottobre del 1983 a causa di una vendetta trasversale nei confronti del fratello Ferdinando, magistrato a Roma, che a quell’epoca indagava sui traffici illeciti della banda della Magliana con la mafia siciliana. In memoria di Franco Imposimato è stato realizzato, da Ciro Vertuccio della 3C, un manifesto commemorativo, deposto dagli alunni davanti alle colonne del Liceo Cortese.

A conclusione dell’evento di questa mattina è stata accesa una fiaccola per ricordare tutte le vittime innocenti della mafia, restituire dignità alle loro esistenze, non dimenticare il loro messaggio e il loro sacrificio. 

La fiaccola è da sempre simbolo di pace, e da tutta l’Istituzione scolastica del Cortese si è levata una richiesta forte perché si ponga fine alla guerra in Ucraina. Dati i recenti eventi che stanno coinvolgendo il popolo ucraino, non sono mancati, nel corso della manifestazione, momenti di riflessioni sulla pace, in particolare, le alunne della 3C D’Angelo Giada e Crisci Antonietta hanno intonato l’inno dell’Ucraina emozionando tutti i presenti. 

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