Il Cortese premiato al concorso “Il Murale che abbatte muri”

TUTTI È UNO. SIAMO PARTI DELLA TERRA. UGUALMENTE DIVERSI.

“Il nostro murales “Tutti è uno” nasce con l’intento di trasmettere un messaggio di unità e solidarietà. Abbiamo deciso di rappresentare un “puzzle di persone”, un’immagine che va oltre il semplice concetto di “insieme”, per simboleggiare un’unità morale e fattuale. In quanto abitanti della Terra, siamo tutti parte di un ordine più grande, che necessita di ognuno di noi per esistere. Così come non possiamo completare un puzzle senza tasselli, il mondo sarebbe incompleto senza la varietà delle culture, delle etnie, dei modi di pensare e di essere. Con questo murales vogliamo dunque celebrare la diversità e accogliere le differenze individuali, valorizzandole, anziché escluderle o stigmatizzarle.”

Questo è il messaggio che Anna Chiara Libardi, Carmela Merola, Renée Reale e Stefano Sgambato della 5 Btr hanno condiviso per spiegare la propria creazione presentata al concorso “Il Murale che abbatte muri”.
Gli studenti, seguiti dalle prof.sse C. Signoriello e A. Zaccariello, hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Provincia di Caserta nell’ambito del progetto “Greenway generation”, volto a diffondere la cultura del rispetto delle differenze, prevenire e contrastare qualsiasi forma di discriminazione e valorizzare comportamenti positivi di apertura verso l’altro.

La cerimonia di premiazione del concorso si è tenuta il 25 marzo nella Sala del Consiglio Provinciale di Caserta, dove è stato riconosciuto il valore artistico e il significato sotteso del murales, conferendo agli studenti il primo posto. Come premio, è stata loro offerta una visita guidata al MAXXI di Roma e un bonifico di 500€ destinato alla realizzazione del murales.

Congratulazioni!!!

 

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